TWISTED
TOYFARE THEATRE
Questo
fumetto è una figata assurda e senza ritegno (e porrei l'accento su
“senza ritegno”)!
Per
ora ne sono usciti tre volumi (Saldapress), e sono uno più delirante
dell'altro.
Sicuramente
non può piacere a tutti: per apprezzarlo sono richiesti nerditudine
vintage estrema e almeno un disturbo mentale... Io sono affetta da
entrambi, e quindi sono un'accanita fan.
Intanto,
perché questa serie mi fa schiantare dal ridere... E' divertente
vedere i pupazzetti della Mego Corporation in azione: Spiderman o
Thor uscire con le Barbie, i personaggi di Star Trek alle prese con i
problemi quotidiani che può avere un giocattolo... O le incursioni
occasionali de “I Masters, i Dominatori dell'Universo”...
Sì,
le vignette non sono disegnate: il modello può essere davvero quello
del fotoromanzo di Barbie, con le foto delle action figures cui
vengono applicate le nuvolette parlanti... Ma questo è parte del
fascino della serie, i cui protagonisti (tra i più svariati dei
giocattoli anni '70) sono persino resi espressivi grazie agli occhi
di plastilina.
Gli
altri pregi sono lo humor, il senso del paradosso, e i numerosi
riferimenti alla cultura Pop, puro cibo per nerds. Le guest star,
infatti, sono innumerevoli e quando pensavi di aver visto tutto:
voilà, salta fuori un Puffo!
Okay,
sono delle scematine... Ma, per quanto mi riguarda, odorano di
genialità e sono un vero sollazzo.
Come
vivere senza?
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