ALLARME
POLEMICA
Oggi
a suscitare la mia ira funesta è una determinata sottocategoria di
idioti che, non si sa in base a quale assurda combinazione astrale o
a quale scriteriata strategia aziendale, ha avuto la ventura di
essere assunta in libreria.
Magari
a qualcun'altro è capitato di incontrarne qualche esemplare: non
sono comunissimi, ma nemmeno abbastanza rari.
Si
tratta di soggetti zombeschi dal cervello atrofizzato (la cui
espressività va dal sorriso viscido all'assenza di movimenti
facciali), che hanno recepito un'unica cosa: devono vendere. Così ti
si avvicinano di soppiatto, furtivi, strisciando alle tue spalle, e
ti suggeriscono (basta che ti abbiano visto già un paio di volte per
decidersi in tal senso) alcune letture... Di per sé va anche bene...
perchè no?
Tu
ringrazi, apprezzi la premura, e incuriosita chiedi perché mai
dovresti acquistare proprio quel libro. Lo zombie sorride ebete e ti
risponde perché è bello. Tu insisti: bello
perché?
Dopotutto mica conosci i suoi gusti, il concetto di bello è relativo
(che altro gli piace, ad esempio?) e di per sé assai poco
significativo, tu sei orientata verso altro... Ma segretamente
confidi in una bella discussione succulenta e sei disposta alla
conversione...
Questo,
però, ti fissa, non capisce. Ha gli occhi vacui. Bello,
ripete. Magari con una punta di ostinazione. Tu incalzi: sì,
ma in che senso? Stile, trama, dialoghi, personaggi?
La risposta è sempre la stessa: bello...
Questa volta sibilata tra i denti.
Giesù,
dico io (alla Cassidy)!
Ma
possibile che uno non abbia un'opinione sua? E' stato forse
lobotomizzato? E allora che cavolo consiglia a fare? A caso? L'ha
almeno letto, il libro?
Poi,
quando, esasperata, metto lo zombie dinnanzi alla sua inadeguatezza
come venditore, come libraio e come essere umano, questo si offende e
ribatte che ne ha venduti un sacco, di questi libri. Be', non certo
grazie ai suoi brillanti approcci con la clientela. Inoltre che
importa se ne ha venduti un sacco? Che razza di argomentazione è? I
gusti della massa di solito non sono necessariamente i miei.
Il
bello è che mi si sgrida se uccido le piccole librerie comprando su
Amazon.
Se
nelle piccole librerie ci fosse gente preparata che sa che cosa vende
(non pretendo che sia anche cortese) sarei ben lieta di eleggerne una
di fiducia e diventare la sua miglior cliente. Ma al più ci sono
stupidi commessi senza immaginazione, con poco cervello, nessuna
cultura, nessuna opinione (a parte che io sono una stressapipini,
come mi è stato riferito) e probabilmente poco amanti della lettura.
Bah!!!
P.S.
So
già che il Mio Perfido Marito mi rimprovererà dicendo che io odio
il mondo. Ma non è vero! Io odio gli stupidi (come Daltanious),
specie se cercano di spacciarmi libri inutili!!!
P.P.S.
Ammetto,
però, che ci siano anche librai capaci e preparati... La legge di
Murphy, però, vuole che siano quasi sempre ubicati in luoghi a me
scomodi... Se non altro (dopo anni di tribolazioni) ho avuto fortuna
con la fumetteria...
Giesù che forte questo post e che forti devono essere sti esemplari di librai!
RispondiEliminaSolo se non ci devi comprare...
RispondiEliminaHAHAHAHA
RispondiEliminaQuando sei arrabbiata e inveisci contro il mondo mi fai morire!! ;)
Ma il problema non sono gli stupidi commessi delle librerie!
Il problema di fondo è che ormai non si lavora più per passione e con dedizione, ma solo per sbarcare il lunario!!!
Cosa serve mettere impegno in quello che si fa, se basta lavorare col culo e ottenere lo stesso il risultato desiderato, ovvero vendere??!!
Ormai gli incompetenti sono ovunque!!!
Non arrivo al tuo grado di pessimismo, anche perché non lo alimento, nemmeno come fruitrice... Infatti nella suddetta libreria non entrerò mai più e di sicuro non venderanno a me! P.S. Grazie del contributo!!!
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