Se ti è piaciuto il mio blog


web

sabato 7 dicembre 2013

Taglio cinematografico


RICHARD MATHESON

(1926-2013)


 
Maestro della fantascienza e del brivido ha uno stile asciutto, dal taglio cinematografico, ma non scarno, una prosa lineare e gradevole, e delle idee geniali!

Tutti conosceranno “Io sono leggenda” (detto anche “I vampiri”), magari per il discutibile remake con Will Smith... Ebbene, lasciatelo perdere: leggetevi il romanzo: quello sì che è ha un finale all'altezza, non l'aborto insensato che c'è nel film, e presenta splendidi spunti di riflessione, che purtroppo nella stupida pellicola cinematografica (di per sé certo non brutta) si perdono tristemente!

E poi recuperate “Io sono Helen Driscoll”, in cui dopo una seduta di ipnosi fatta per gioco, il protagonista vede il fantasma di una donna e cambia la sua percezione della realtà, e “Tre millimetri al giorno”, dove un uomo investito da un onda anomala rimpicciolisce quotidianamente di tre millimetri...

Godibilissimi, originali e mai scontati, questi per me sono i suoi romanzi più belli, e ormai sono considerati dei classici (“Io sono leggenda”, in particolare, che con il già citato film di Smith ha in comune giusto il titolo e l'idea di base).

Anche “La casa d'inferno” non mi era dispiaciuto, relativo alla tipica casa infestata, con un discreto crescendo e un buon stile di scrittura... Ma è meno originale, meno brillante... Più interessanti, invece, i racconti, specie “Nato di uomo e di donna”, piccolo gioiello horror, anche se i più ricorderanno invece “The box”, per via del film con Cameron Diaz (che c'entra solo fino ad un certo punto con l'originale, assai più semplice e cattivo).

La verità è che Matheson ha lavorato molto anche nel cinema, dilettandosi con sceneggiature del calibro de “Gli uccelli” di Hitchcock (tratto da un racconto di Daphne Du Maurier), forse per questo non è stato troppo prolifico a livello editoriale...

Ma quel che c'è basta a renderlo immortale!

1 commento: