I
CHING – IL LIBRO DEI MUTAMENTI
Serve
per predire il futuro, la consultazione è semplice e può essere un
piacevole (e contagioso) passatempo... Ma non è un semplice volume
di vaticini...
Funziona
con una combinazione di linee, lunghe e corte, in parte variabili,
determinate dal lancio di tre monete (o dai bastoncini, a seconda del
metodo usato) da cui si ricava un esagramma (o più) dal nome
suggestivo, cui, a sua volta, corrisponde una frase poetica ed
elegante dal significato sibillino (ma non troppo e non sempre), che
va interpretata... Molti elementi ci aiutano e ci guidano, altri sono
connessi alla posizione dei segni che mutano...
Prima
però bisogna fare una domanda a voce alta che deve prevedere una
risposta aperta...
Tendenzialmente
sono abbastanza illuminista: non credo ad oroscopi, tarocchi, o alla
chiromanzia (benché mi diletti di tutti, spaziando nelle varie
culture), semplicemente li trovo affascinanti, un po' come
l'entomologia o l'erpetologia... Ma “I Ching”, beh, come dicevo,
hanno qualcosa in più... Non si tratta di superstizione, ma del tipo
di interpretazione che viene richiesta al loro fruitore, la quale
stimola l'inconscio e, in pratica, permette, senza quasi
accorgersene, di enucleare ed esternare il recondito pensiero
dell'ermeneuta riguardo all'argomento in esame. Utile, quindi, più
che per svelare il futuro, a scoprire se stessi. A patto, certo, di
interrogarsi da soli.
Anche
utilizzare un interprete diverso può essere utile, se si vuole
sapere la sua opinione su qualcosa e se questi ci conosce.
Certo,
in alcuni casi c'è poco da inventare... Diversi anni fa, ad esempio,
alla domanda “Come andrà la mia relazione con xxx” (in effetti
poi rivelatasi disastrosa), l'esagramma era stato insolitamente
univoco indicandomi: “Sventura! Sventura! Sventura!”...
Confucio
lo considerava il libro della saggezza, l'introduzione del volume è
di Carl Gustav Jung... significherà pur qualcosa!
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