Se ti è piaciuto il mio blog


web

domenica 15 dicembre 2013

Un carattere del BEEP


TRANSMETROPOLITAN
di Warren Ellis e Darick Robertson


Spider Jerusalem è un giornalista capace, intelligente e intuitivo, ma con un carattere del BEEP, disposto a bruciarsi la carriera per il piacere di fare una battuta.

Io adoro i tipi così: anticonformisti, imprevedibili, privi del benché minimo senso della convenienza e del pudore, estranei a qualsivoglia convenzione, terribilmente fichi e affascinanti.

Oh sì, è davvero un bel personaggio, il nostro protagonista, e basterebbe lui a fare di questo fumetto un capolavoro... Ma la serie ha altre frecce al suo arco: è ricca di inventiva, di trovate, di gag, e ci sono anche un interessante contesto fantascientifico, che riflette e ingigantisce, senza risparmiarne nessuno, i mali della società (contro la quale Ellis rivolge continuamente i suoi strali alternando un fare sornione a vere e proprie scudisciate), splendidi comprimari (adoro le assistenti di Spider) e dialoghi al vetriolo, incalzanti ed efficaci.

Insomma, “Transmetropolitan” è divertente, cinico, eversivo, ironico, goduto. Senza limiti e senza inibizioni. Eppure riesce a scuotere le coscienze, a stimolare la riflessione, ad arrabbiarsi e a far arrabbiare.

Tra una ghignata e l'altra.

Non si esaurisce in singoli episodi, ci sono una continuity e un'avvincente linea narrativa che lo vede scontrarsi con Gary Callahan, politico con tutti i difetti che può avere un politico (e direi che bastano...).

Incredibilmente gustoso.

Magnifiche, poi, le tavole di Darick Robertson, accurate, grottesche e immaginifiche.

Nessun commento:

Posta un commento