THORGAL
di
Jean Van Hamme e Grzegorz Rosinski
Mi
è bastato uno sguardo per innamorarmene: disegni meravigliosi (molto
classici, ma capaci di rinnovarsi), ambientazioni
fantasy-avventurose, commistioni mitologiche e, a sorpresa,
fantascientifiche, personaggi intensi che affrontano mille
peripezie...
Non
inserirei Thorgal tra i miei amori supremi (Sandman, Preacher,
Roland...), forse perché il protagonista non è abbastanza
tormentato, o forse perché non ha difetti a sufficienza, però non
posso negare che mi piaccia.
E'
un vichingo, detto “Figlio delle Stelle” (per motivi per cui
rimando alla serie), ma non è un forzuto senza cervello, al
contrario è un tipo abile, giusto e intelligente, che spesso si
rivela come leader naturale, coraggioso e ricco di risorse.
Altra
peculiarità è che Thorgal sin dai primi episodi si forma una
famiglia cui resterà sempre legato e che spesso sarà coinvolta
nelle sue peripezie. Infatti sposerà presto la bella Aaricia,
principessa vichinga, dalla quale avrà due figli, Jolan e Lupa, che
cresceranno, sviluppando ciascuno un potere (e che meriteranno
ciascuno uno spin-off).
La
saga è in continuity, salvo alcuni episodi a sé stanti, e ci sono
molti personaggi ricorrenti, tra i quali spiccano la cattivissima
Kriss di Valnor (anche lei protagonista di uno spin-off), nemica
davvero interessante, e... niente meno che gli dei norreni, gli Asi.
La
serie, nata oltre vent'anni fa, è tutt'ora in corso, anche se non
più ad opera dei suoi autori originali, e forse nelle nuove
avventure Thorgal ha perso un po' di smalto... Ma è sempre piacevole
da leggere.
Invero,
le trame non sono mai state originalissime, ma apprezzo i continui
salti tra reale e irreale, le incursioni oniriche frammiste a scene
di battaglia, i richiami alle leggende, alla mitologia, i continui
misteri, gli inganni, e il forte senso morale di Thorgal che emerge
spesso conferendo una dimensione profonda a quella che diversamente
potrebbe essere solo un'altra avventura.
Ai
tempi dell'Università avevo faticato a trovare i volumi, pubblicati
da Comic Art e mezzi fuori catalogo, ma da qualche anno la Panini si
sta dedicando alle ristampe, oltre alla pubblicazione dei nuovi
cartonati, e devo ammettere che sta facendo un buon lavoro...
Nessun commento:
Posta un commento