TWILIGHT
(saga
cinematografica)
Solo
gli aristotelici schiavi dell'ipse
dixit
e i disonesti criticano qualcosa senza conoscerlo, ecco il motivo per
cui ho approfittato dei passaggi su Sky per vedere cotale insulsa
noiosità (di accostarmi ai romanzi non ho francamente il coraggio):
per poter opportunamente controbattere alle lodi sperticate delle mie
colleghe, che mi tacciano di non capire Twilight perché non sono
romantica e ho il cuore di pietra.
A
parte che qui di romantica c'è solo la perseveranza dello spettatore
sano che fatica ad arrivare alla fine, a parte che il romanticismo
non è fatto di sospiri e languori e altri sospiri, il problema
maggiore di questi film è che sono un prodotto commerciale patinato
e senz'anima confezionato ad hoc per un pubblico di teenager che
probabilmente non è aduso alla lettura e di film ne ha visti pochi.
Come abbia potuto attechire anche tra le trenta-quarantenni è un
mistero.
I
protagonisti sono un'apparente malato terminale con l'AIDS e una
depressa cronica opportunista capace solo di emettere aria dalla
bocca... L'unico ad avere uno straccio di personalità è il
licantropo, ma la faccenda del triangolo è atroce: noia, su noia, su
noia. Personalmente non mi importa un accidente di chi si mette con
chi: i personaggi sono così inutili e piatti che tanto varrebbe
discutere del dramma delle stoviglie che vengono divise durante il
lavaggio.
Invero,
lo spunto di base non sarebbe pessimo, anzi, ma è lo sviluppo che è
carente. Per arrivare in fondo al primo film ho dovuto ricorrere al
pc portatile per distrarmi, o mi sarei mummificata per la noia. Anche
se, ammetto, c'è pure dell'umorismo involontario (si veda quando
Edward porta Bella sulla schiena e si fanno la cavalcata nel bosco) a
distrarre un po'.
Il
secondo è leggermente meno peggio, e a dire il vero ho apprezzato la
parte finale, dedicata ai Volturni. Per quasi dieci minuti interi
succede qualcosa. Michael
Sheen, inoltre,
come attore mi piace e riesce a conferire un certo spessore al suo
personaggio (più di quanta non ne abbiano tutti gli altri messi
insieme sommando tutte le pellicole).
Il
terzo l'ho rimosso. Di solito ho una discreta memoria, ma nella
fattispecie non ricordo assolutamente niente. Boh... Il quarto ed
ultimo, invece, è diviso in due parti: la prima è il nulla che
avanza, si inciampa, si arresta, avanza ancora un po'. Poi arretra
perché ha paura anche lui. Diluita sino allo stremo, è uno stupro
per lo spettatore non ancora lobotomizzato che si impone di
terminarlo ad ogni costo, sebbene tutto ciò a cui riesce a pensare è
che vorrebbe morire. O che gli asportassero il cervello. La seconda
parte, però, lo ammetto, è assai meno peggio di quel che temevo.
Okay, Bella che si muove a velocità supersonica è ridicola ai
limiti del tollerabile e l'imprinting con Renesmee (esiste nome più
brutto?) ha un retrogusto di pedofilia, però... Al diavolo, la
battaglia sulla neve è deliziosa e piena di pathos e decapitazioni e
mi è piaciuta... Va bene, sembra la versione povera degli X-men,
però, insomma, riflettevo nella mia ingenuità, forse riesce quasi a
riscattare... quanto? Sette-otto ore di vuoto sospinto? Trova il
coraggio di far fuori alcuni personaggi fondamentali e chissà,
magari persino gli esasperanti protagonisti, sottraendosi ad una
conclusione facile, scontata, e, riconosciamolo, un po' parac(lettera
misteriosa)la... Ma... Illusione! Eh, sì, letteralmente... Quindi?
Quindi sono contenta di aver visto la saga, perché mi dà il diritto
di affermare che non ne ho mai guardata una peggiore, più tediosa,
più insulsa e più stupida, sia pur con qualche (rara) trovata
carina.
Non
capisco davvero come tanti adolescenti (e non) possano esserne stati
plagiati. Se qualcuno vuole cortesemente illuminarmi, gli sarò
grata.
P.S.
Sia
chiaro, de gustibus non disputandum est, e io non voglio offendere
nessuno. E' che tendenzialmente mi esprimo ad iperboli e uso molta
enfasi. Mi scuso, quindi, con chi ci fosse rimasto male. Ma, ricordo,
ha comunque il diritto di ribattere. E di riprendermi a sua volta.
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