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domenica 22 dicembre 2013

Unpolitically correct


TED

(2012)


La trama è scontata, a tratti noiosilla, frequentemente fastidiosa, la storiella d'amore viaggia tra lo stereotipo e il superfluo, l'orso, Ted, sembra Peter Griffin in versione peluche, in più il film è oscenamente volgare.

Però non è irreversibilmente malvagio...

Invero, alcune trovate sono piuttosto divertenti, altre, magnificamente unpolitically correct, lo sono davvero tanto... E in più – pregio enorme – questo è davvero un film nerd, ricco di riferimenti, strizzate d'occhio e citazioni... E, in fin dei conti, anche lo spunto di base è simpatico e potenzialmente interessante: quello di un trentenne (Mark Wahlberg) che ha come migliore amico un orso di pezza divenuto vivo, parlante e senziente grazie ad un desiderio esaudito durante l'infanzia... Va bene, del desiderio si poteva fare a meno (escamotage banale in modo imbarazzante), magari saltando pure la solfa del moccioso emarginato, per tacere dell'ormai trito cliché dell'uomo mai cresciuto, tuttavia la coppia funziona ed è esplosiva e spumeggiante! Due eterni bambini, in sostanza, di cui uno più peloso, con qualche difficoltà a rendersi indipendenti, costruire una famiglia ed affrontare le responsabilità... A volte gli aspetti “adulti” di Ted (l'uso smodato di cannabis, le allusioni sessuali) sono sconcertanti, ma questo, naturalmente, è uno dei punti di forza della pellicola (benché sovente sia troppo... E il troppo stroppi)... E così Sam Jones (Flah Gordon!), che a sorpresa appare!

Peccato, però, avrebbe potuto essere stupendo, invece è solo “abbastanza carino”, con sporadici accenni sgradevoli ed eccessivamente esasperati... Ma per una serata senza pensieri può andare...

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