TED
(2012)
La
trama è scontata, a tratti noiosilla, frequentemente fastidiosa, la
storiella d'amore viaggia tra lo stereotipo e il superfluo, l'orso,
Ted, sembra Peter Griffin in versione peluche, in più il film è
oscenamente volgare.
Però
non è irreversibilmente malvagio...
Invero,
alcune trovate sono piuttosto divertenti, altre, magnificamente
unpolitically correct, lo sono davvero tanto... E in più – pregio
enorme – questo è davvero un film nerd, ricco di riferimenti,
strizzate d'occhio e citazioni... E, in fin dei conti, anche lo
spunto di base è simpatico e potenzialmente interessante: quello di
un trentenne (Mark Wahlberg) che ha come migliore amico un orso di
pezza divenuto vivo, parlante e senziente grazie ad un desiderio
esaudito durante l'infanzia... Va bene, del desiderio si poteva fare
a meno (escamotage banale in modo imbarazzante), magari saltando pure
la solfa del moccioso emarginato, per tacere dell'ormai trito cliché
dell'uomo mai cresciuto, tuttavia la coppia funziona ed è esplosiva
e spumeggiante! Due eterni bambini, in sostanza, di cui uno più
peloso, con qualche difficoltà a rendersi indipendenti, costruire
una famiglia ed affrontare le responsabilità... A volte gli aspetti
“adulti” di Ted (l'uso smodato di cannabis, le allusioni
sessuali) sono sconcertanti, ma questo, naturalmente, è uno dei
punti di forza della pellicola (benché sovente sia troppo... E il
troppo stroppi)... E così Sam Jones (Flah Gordon!), che a sorpresa
appare!
Peccato,
però, avrebbe potuto essere stupendo, invece è solo “abbastanza
carino”, con sporadici accenni sgradevoli ed eccessivamente
esasperati... Ma per una serata senza pensieri può andare...
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