TRON
LEGACY
di Joseph Kosinski
(2010)
Posteriore
a Tron di oltre vent'anni anni (quasi trenta), a me è piaciuto più
dell'originale. D'accordo, è meno innovativo e non possiede lo
stesso fascino vintage, l'inizio è lento e il protagonista risulta
meno carismatico relegando Jeff Bridges (e ancora di più Bruce
Boxleitner) nel ruolo del comprimario/cattivo. Anche i collegamenti
col primo a tratti sono un po' artificiosi, pretestuosi, persino,
poco plausibili, e Tron-personaggio diviene una figura marginale dal
destino incerto, però...
Però
chi se ne cale! In questo “secondo episodio” c'è più pathos,
c'è più anima, i combattimenti e le sequenze in moto sono più
coinvolgenti (alcune scene del predecessore ormai sono veramente
datate, e quando i personaggi si scontrano in duelli mortali con il
disco pare che giochino a tamburello, come direbbe il MPM) e ci sono
alcune intuizioni geniali, dal sapore mistico-religioso (si vedano
le ISO) e
piacevolmente suggestive!!!
Non
è un capolavoro e nel finale si perde un po', ma nel complesso è un
film gradevole, che si guarda volentieri e che a tratti riesce ad
emozionare. Anche la realizzazione grafica è notevole, con la
preponderanza di neri al posto di bianchi, e l'eleganza minimale che
domina ovunque, benché si senta la mancanza del tocco di Moebius,
che aveva prestato la sua collaborazione nel Tron del 1982.
Concettualmente
ho apprezzato la dottrina pseudo zen applicata al mondo (per me)
asettico dell'informatica, che è addirittura riuscita a renderlo
poetico e spirituale, la capacità inventiva, l'evoluzione dal sapore
luciferino del personaggio di CLU, anche se il protagonista Garrett
Hedlund è, ahimè, il classico belloccio senza quid... In compenso
mi è piaciuta Quorra e – benché abbia una parte piccola e
ripugnante – Castor, interpretato dall'ottimo Michael Sheen.
Il
Mio Perfido Marito mi ha anche fatto notare la presenza dei Daft Punk
nel ruolo di Dj muti nel locale di quest'ultimo... Devo ammettere che
si integrano benissimo nel contesto e fanno tenerezza mentre si
affannano ad adeguare le musiche agli avvenimenti. La loro colonna
sonora, però, è sublime, magnificamente fusa con l'ambiente e le
situazioni, con un qualcosa di magico e spesso di trascinante. Certo,
se si sorvola sul fatto che sia un po' ripetitiva.
Discreto.
Nessun commento:
Posta un commento