LA
REGINA DELLA CASA
di Sophie Kinsella
La
morale del libro è che fare sesso fa bene e così una pausa ogni
tanto.
Vi
sembra che lo spunto sia esiguo? Banale? Superfluo?
Lo
è.
E
anche questo romanzo.
La
solita commediola romantica e divertente (ma a tratti stucchevole e
sciocca), per donne con tanti complessi, poche gioie e nessuna stima
di sé.
Eppure
ha avuto un discreto successo, e, per dirla tutta, non è spiacevole
da leggere per quanto io vi sia stata costretta proditoriamente e
con l'inganno (vergognandomi a morte di mostrarmi con 'sto coso in
mano). E nemmeno è brutto.
Narra
di questa avvocatessa single (ovviamente), giovane e brillante
(ovviamente), che fugge, mezza isterica, dalla sua vita, convinta di
aver affondato la sua carriera per una distrazione, e che si
reinventa come colf, benché non abbia mai impugnato una scopa in
vita sua... Seguono disastri ed equivoci... E un bel ragazzo
(ovviamente).
E'
la classica lettura da treno, il tipico libro da consumare sotto
l'ombrellone, innocuo, semplice, leggero, che ti intrattiene senza
pretese, ti strappa magari un sorriso, è frizzante, grazioso, ma non
ti lascia niente, offrendoti emozioni facili e preconfezionate, che
puoi scordarti subito, e meno neuroni hai più lo apprezzi (oppure
puoi anche essere molto, molto, molto stressata e avere un disperato
bisogno di evadere senza pensare e senza impegnarti).
Trama
prevedibile e, per questo, rassicurante, poco verosimile, ma non
sgradevole, in cui la protagonista, simpatica e un po' fusa,
totalmente femminile e adorabile (se non ti irrita), combina un
disastro catastrofico (pare...), scappa, cambia vita, trova se
stessa, trova l'amore e tutto va come deve andare, nonostante le
varie (e sovente pretestuose) difficoltà... Perché naturalmente lei
è in gamba e la giustizia trionfa sempre...
Bisogna
ammettere che lo stile è scorrevole e abbastanza brillante, non fa
faville (siamo lontani dalla irresistibile Helen Fielding), ma si
legge volentieri...
Insomma,
allora perché sono così aspra, così severa?
Perché
c'è chi insiste a sostenere che questo sia un testo profondo e
rivelatore! Ma de che? Ci voleva la Kinsella per spiegare che la
ginnastica da letto è liberatoria e salutare?
Misericordia!!!
(Per
tacere dell'implicito e sconfortante messaggio antifemminista...
ri-misericordia!)
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