Se ti è piaciuto il mio blog


web

sabato 15 marzo 2014

Superfluo


LA REGINA DELLA CASA
di Sophie Kinsella

 
La morale del libro è che fare sesso fa bene e così una pausa ogni tanto.

Vi sembra che lo spunto sia esiguo? Banale? Superfluo?

Lo è.

E anche questo romanzo.

La solita commediola romantica e divertente (ma a tratti stucchevole e sciocca), per donne con tanti complessi, poche gioie e nessuna stima di sé.

Eppure ha avuto un discreto successo, e, per dirla tutta, non è spiacevole da leggere per quanto io vi sia stata costretta proditoriamente e con l'inganno (vergognandomi a morte di mostrarmi con 'sto coso in mano). E nemmeno è brutto.

Narra di questa avvocatessa single (ovviamente), giovane e brillante (ovviamente), che fugge, mezza isterica, dalla sua vita, convinta di aver affondato la sua carriera per una distrazione, e che si reinventa come colf, benché non abbia mai impugnato una scopa in vita sua... Seguono disastri ed equivoci... E un bel ragazzo (ovviamente).

E' la classica lettura da treno, il tipico libro da consumare sotto l'ombrellone, innocuo, semplice, leggero, che ti intrattiene senza pretese, ti strappa magari un sorriso, è frizzante, grazioso, ma non ti lascia niente, offrendoti emozioni facili e preconfezionate, che puoi scordarti subito, e meno neuroni hai più lo apprezzi (oppure puoi anche essere molto, molto, molto stressata e avere un disperato bisogno di evadere senza pensare e senza impegnarti).

Trama prevedibile e, per questo, rassicurante, poco verosimile, ma non sgradevole, in cui la protagonista, simpatica e un po' fusa, totalmente femminile e adorabile (se non ti irrita), combina un disastro catastrofico (pare...), scappa, cambia vita, trova se stessa, trova l'amore e tutto va come deve andare, nonostante le varie (e sovente pretestuose) difficoltà... Perché naturalmente lei è in gamba e la giustizia trionfa sempre...

Bisogna ammettere che lo stile è scorrevole e abbastanza brillante, non fa faville (siamo lontani dalla irresistibile Helen Fielding), ma si legge volentieri...

Insomma, allora perché sono così aspra, così severa?

Perché c'è chi insiste a sostenere che questo sia un testo profondo e rivelatore! Ma de che? Ci voleva la Kinsella per spiegare che la ginnastica da letto è liberatoria e salutare?

Misericordia!!!

(Per tacere dell'implicito e sconfortante messaggio antifemminista... ri-misericordia!)

Nessun commento:

Posta un commento