Se ti è piaciuto il mio blog


web

giovedì 10 aprile 2014

I ragazzi di Liverpool


YELLOW SUBMARINE
di George Dunning

(1968)


Vale a dire il cartone animato dei Beatles! E poco importa se la trama è stata realizzata attorno alle bellissime canzoni: l'animazione è valida, ma soprattutto sono stupendi i disegni: un tripudio di colori, di citazioni, di ammiccamenti artistici e non! Psichedelia pura, immaginazione visionaria e sontuosa, in cui l'impressione, per il lettore, è quella di starsi godendo un supertrip di roba molto, molto potente, che però, se dà assuefazione, non reca comunque effetti nefasti!

E i protagonisti sono proprio loro: i ragazzi di Liverpool in versione cartoon! Riconoscibilissimi, ben caratterizzati con un tratto raffinato e accattivante, ma simpaticissimo... E sono simpatici anche loro! Tipi giusti, carismatici che è una gioia riscoprire come incontrare per la prima volta!

E' vero, certe sequenze sono un po' fini a se stesse, legate più alla colonna sonora che alla storia, più al piacere autoreferenziale delle immagini che alla struttura narrativa, ma ciò non costituisce una gran pecca perché la bellezza induce a perdonare tutto... inclusa la trama ingenua e poco originale... Che però è godibilissima, trasuda amore e felicità, inneggia alla pace, e, lungi dall'annoiare, si rivela piacevole anche ad una seconda, o ad una terza visione!

Ma di chi è il Sottomarino Giallo?

Del Giovane Fred (che in realtà è anzianotto), Direttore della Sergeant Pepper’s Lonely Heart Club Band, in fuga da Pepperland, terra di meraviglie, amenità e suggestioni oniriche sita in fondo all'oceano e di recente preda degli attacchi dei malvagi Biechi Blu, che vi hanno instaurato una Dittatura all'insegna della negazione di ogni positività... Ma per fortuna i prodi Beatles lo aiuteranno a riconquistarla, a colpi di canzoni, entusiasmo, ironia e di speranza.

Surrealtà, buoni sentimenti e un tocco di spiritualità miscelati in un'ottimistica e idealizzata fantasmagoria anni '60, in cui, anche solo per un attimo, si vorrebbe davvero riuscire ancora a credere!

Nessun commento:

Posta un commento