LE
BELVE
di Don Winslow
(attenzione
velati spoiler!!!)
Questa
non è una recensione, è uno sfogo, lo sfogo della lettrice tradita!
Il
post che ho dedicato al film (24 novembre 2013), con i dovuti
adeguamenti, può, più o meno, andare bene anche per il romanzo: la
trama è suppergiù quella (e qui ci vorrebbe uno “Yeeee!!!” di
entusiasmo), i personaggi pure (be', più o meno: i protagonisti qui
sono infinitamente più adorabili e sagaci, mentre i comprimari,
specialmente Dennis, perdono dei punti)... Certo lo stile è a parte:
Don Winslow è fantastico!!! Innovativo, brillante, spumeggiante (più
di una birraccia scura!), ci regala pagine incredibili, magari con
una parola sola, ma sempre quella giusta! E a proposito di parole: ce
ne sono un sacco di inventate, dal conio interessante, che fanno il
solletico, che rubano ghigni e sorrisi! Che ce li fanno proprio
amare, 'sti tre ragazzi: Ben, Chon e O!
In
più il lettore viene incalzato, scosso, messo in lavatrice... e gode
da matti, anche nei momenti più ansiogeni e drammatici (e ce ne
sono!). L'azione, poi, è rapidissima, più veloce che nel film: una
serie di tagli netti, uno in fila all'altro, che, wow!, ti fanno
sballare! ...Insomma, una figata pazzesca!
Tuttavia,
come dicevo, non sono qui per una recensione entusiasta, ma per uno
sfogo (Snif).
Uno
degli elementi che avevo apprezzato di più nel film era stata la
fine “doppia”. Qui non c'è, o meglio: qui ce n'è una sola.
Quella sbagliata, echeccavolo!
Ma
come stai, Don?
La
fine è un delitto!
No,
davvero, ci sono rimasta malissimo!
E
sì che, a giudicare dalle recensioni su Ibs e su Amazon, il libro
era mille volte meglio del film... E in realtà lo è sul serio, per
diana!: se il film è un buon prodotto con con qualche pecca, il
romanzo è invece una gioia esplosiva, volgare, esagerata, e
diversamente romantica! Ma... la fine! Perchè? Perchè???
Con
tutto che nelle quattro righette che Mr. Winslow ha attaccato in coda
alla mia edizione Oliver Stone viene ringraziato per aver colto,
nella sua pellicola, il vero spirito della narrazione... Ebbene,
Oliver, grazie anche da parte mia! Ma tu, Don, non potevi pensarci
anche tu?
Buuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!
(alias pianto simulato)
Avrei
voluto defenestrare il libro.
Al
di là di ciò, da quel che ho potuto constatare, tanti fan ritengono
ci siano altri romanzi di Winslow decisamente migliori di questo: “Il
potere del cane” e “L'inverno di Frankie Machine”, in
particolare... Non mancherò di verificare (anzi, ho già iniziato il
primo)...
Invece,
per gli “amici di penna” di Ben e Chon, segnalo un prequel de “Le
Belve”: “I Re del Mondo” (sempre di Winslow, ovvio)... Sperando
ci sia anche O...
Ri-snif.
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