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venerdì 17 ottobre 2014

Alla faccia di Dorian Gray


BUFFOSITA' DEL MIO PERFIDO MARITO
 
 
Di fatto mon amour è una creatura morbida e tenera, il cui punto di forza principale è l'innato umorismo. Ogni tanto se ne salta fuori con delle assurdità irresistibili, che mi fanno piegare in due dalle risate.

Negli ultimi tempi, sono soprattutto due le sue uscite che mi hanno fatta sbellicare.



La prima riguarda lui: nonostante la sua capacità di rallegrare il prossimo non è particolarmente lieto in quest'ultimo periodo e si crogiola nell'autocommiserazione (uno dei suoi hobby). Ebbene, il suo paragone preferito è: “Sono come la mucca di Under the Dome1, quella che si vede nella sigla, quella tagliata a metà”... La prima volta che ha pronunciato questa meraviglia aveva gli occhioni grandi e tristi. E a me sono venute le convulsioni a furia di sghignazzare. MPM, dal canto suo, ci si è affezionato così tanto, alla mucca, che ogni volta che guardiamo il telefilm sta attento a non tagliare il riassunto, così che, essendo giunti alla fine della seconda stagione, abbiamo visto la sventurata bovina suppergiù 26 volte, almeno...



La seconda assurdità riguarda me, e non è molto lusinghiera. Cito mon amour: “Tutti pensano che tu sia tanto cara e dolce (chi?), ma non la sei: sei un mostro. Come il ritratto di Dorian Gray2... E io a casa... ho il ritratto!!!”

L'espressione rende così bene l'idea della mia presunta malvagità che non ho potuto che adorarla...

Piuttosto, per la cronaca, Gian (mio ex corvo, mio schiavo e mia stellina) ha recentemente dichiarato che, benché io abbia dei modi un po' del beep, ho fondamentalmente un cuore gentile. Ha! Ha!

E Guido Guinizzelli cantava “Al cor gentile rempaira sempre amore”. Ha! Ha! Alla faccia di Dorian Gray.

E del suo ritratto.



1 “Under the Dome” è il telefilm brutto, senza ritmo e con i personaggi più piatti dell'universo tratto dal romanzo di King “The Dome”, anche se ormai è partito completamente per la tangente e del romanzo ha giusto lo spunto iniziale e poco più... Narra di questa cupola invisibile che è calata sulla città di Chester Mills, senza preavviso o spiegazioni, e che ha tranciato a metà un bel po' di roba... Tra cui una mucca, poveretta... Perfettamente divisa in due semi-mucche, simmetriche e sanguinolente...
2 Immagino che lo sappiano tutti, ma lo preciso ugualmente: “Il Ritratto di Dorian Gray” è il romanzo di Oscar Wilde sul giovane dissoluto che si dà agli stravizi, sapendo che tanto a farne le spese sarà il suo ritratto. Mentre lui si mantiene bello e giovane, infatti, il suo sé dipinto modifica le sue fattezze e diviene sempre più corrotto e mostruoso...

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