DAL
TRAMONTO ALL'ALBA
di Robert Rodríguez
(1996)
Un
film sorprendente, eccessivo, assurdo, che inizia in un modo e
finisce in un altro, cambiando registro proprio quando ormai pensavi
di aver capito come potrebbe andare a finire!
Parte
come un poliziesco bello assassino, con alle spalle una rapina ad
opera dei fratelli Gecko (Richard, pazzo, disturbante e
incontenibile, che soffre di allucinazioni, e Seth, delinquentaccio
non proprio cattivo e per giunta fascinoso – rispettivamente
Quentin Tarantino e George Clooney) che scappano in Messico con una
cicciona in ostaggio. Che – incredibilmente – verrà violentata e
uccisa da Richard, il quale, già che c'è, lungo la strada
commetterà anche altri omicidi insensati... Fino a che i due non
decideranno di prendere in ostaggio la famiglia alla frutta dell'ex
pastore Jacob Fuller/Harvey Keitel (lui, figlio e figlia), non ancora
ripresisi dalla perdita della consorte/madre...
L'inizio
mi è piaciuto, ed è ben costruito, rutilante, incisivo,
crudelissimo e scioccante, con i debiti approfondimenti psicologici e
personaggi niente male. Ti crea ansia, tensione, e una discreta
angoscia, perché è orribilmente reale, per quanto grottesco ed
esagerato, e lo splatter ti uccide e ti devasta.
Ma
il meglio deve ancora venire! Perché al Titty Twister (in apparenza
una bettolaccia di frontiera con le donnine che si spogliano)...
wow!!! Resti a bocca aperta con la mascella giù!
Clooney e Tarantino, ritratti dal nostro autore.
La
prima volta in cui ho visto questo film non conoscevo la trama e sono
rimasta davvero entusiasticamente sbigottita! Lo splatter diviene
sfrenato, in un tripudio di sangue e zampilli, ma è assai più
divertente rispetto all'inizio, più festoso e allegro, privo di
implicazioni tragico-pseudo-realistiche! I ruoli e le alleanze si
ribaltano, e facciamo la conoscenza del delizioso Sex Machine (Tom
Savini), che non potrà che farci morire di simpatia, con la sua arma
segreta! Inoltre si passa nel modo più improvviso dal poliziesco
all'horror, ed in effetti, pare quasi di assistere ad un'altra
pellicola!
Ma
è soprattutto questo l'elemento che l'ha resa un cult: non l'ottimo
cast, la splendida regia, lo splatter, gli eccessi, o le uccisioni...
Ma questo incredibile “colpo di scena” che ha come protagonista
Santanico Pandemonium (Salma Hayek), che ci piace ricordare anche
solo per il suo nome (ma presumo che i maschietti rammentino ben
altro)!
Amabilissimamente
trash!
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