FILM
STUPRATI
Urka,
urka, tirulero! Era da mille anni che non mi capitava di vedere un
film sulla Mediaset, ma di recente è accaduto! Grazie al cielo era
registrato, se no probabilmente sarei morta prima della fine del
primo tempo (anche se, misteriosamente, qui si parla di “prima
parte”)! Ma come stanno, dico io?
Cento
ore di pubblicità, e va be', in mezzo il Telegiornale e pure il
Meteo (!!!), e va be', titoli di coda tagliati, e va be', ma
soprattutto: le interruzioni avvengono a metà di una scena o di un
dialogo! Ma si può? Misericordia! Questa è totale mancanza di
rispetto verso il film, oltre che verso lo spettatore! Non “esigenze
di sopravvivenza”! E Fellini già si lamentava ai tempi di “Ginger
e Fred” (alludo alla sua pellicola del 1985, una sferzante satira
sulla televisione)...
La
pellicola che ho visto, in particolare, di cui non menziono il titolo
per pudore, era di una banalità assurda, quasi imbarazzante, benché
sfoggiasse un cast stellare (da Robert De Niro a Michelle Pfeiffer),
però non è un buon motivo per massacrarla! Uno stupro, ecco che
cos'è stato!
Poi
mon amour mi ha ricordato che in “Dowton Abbey”, che adesso
stiamo seguendo su Rete Quattro (sempre registrato, per fortuna),
ogni tanto compare una bottiglia di spumante! Bella grossa, sul lato
sinistro dello schermo, nel corso del telefilm, magari sulla faccia
di qualcuno!
A
ripensarci ben bene, il Mio Perfido Marito mi ha anche rammentato il
motivo per cui è da secoli che non guardiamo nulla sulla Tv normale:
se un film dura due ore non ne bastano quattro di registrazione per
non tagliare il finale! Gli orari (e non solo su Mediaset, specie per
quanto riguarda la programmazione notturna) sono puramente indicativi
e c'è talmente tanta pubblicità che i tempi previsti si dilatano
all'inverosimile!
Quindi?
Quindi
fortuna che c'è Sky e ci sono i Blu-Ray!
...Il
Cinema?
Le
ultime volte che ci sono andata ho dovuto sorbirmi mezz'ora di
pubblicità prima dell'inizio dello spettacolo. Non trailer (sempre
graditi), pubblicità! Auto, gioielli, altre auto, negozi dei
paraggi... Da spararsi.
Vedere un film sui canali in chiaro ormai è diventato uno strazio ... quasi impossibile vederne uno per intero con tutta la pubblicità che ci infilano nel mezzo ...e alla fine mi sono dovuto arrendere a sky anch'io.
RispondiEliminaIn effetti, è sopravvivenza!
RispondiElimina