DIALOGO
SUI DROGATI CON UNA MIA ADORABILE AMICA DALLE TENDENZE RADICAL
CHIC...
Non
farò il suo nome, visto che non legge il mio Blog, però questo
dialogo, per certi versi (sono per alcuni) è così divertente e
surreale che non posso non citarlo... Risale ai tempi
dell'Università, ma non riesco a smettere di rievocarlo
periodicamente, tanto è assurdo...
Dunque:
Lei:
- Non ti senti in colpa a non fare niente per i drogati?
Io:
- No. Non ho pregiudizi, ma ognuno fa le sue scelte e deve
affrontarne le conseguenze. Possibilmente senza venire a disturbare
me. (Sì, sono una persona sensibile)
Lei:
- Eh, ma c'è gente che non può scegliere, a seconda del contesto
sociale in cui vive!
Io:
- Sarà, ma io conosco solo gente che la scelta l'ha fatta
consapevolmente. E non stava certo peggio di me. Magari era solo più
viziata...
Lei:
- Ma pensa ai bambini che nascono già tossicodipendenti!
Io:
- Per loro mi spiace... Ma non credo siano la maggioranza...
Lei:-
E non ti senti in colpa per loro?
Io:
- Non più che per l'inquinamento o per la fame del mondo!
Lei:
- Sei davvero una brutta persona...
Io:
- E tuttavia mi piaccio così...
Lei:
- Non sto scherzando, io soffro per i drogati... Bisogna fare
qualcosa... Non puoi essere davvero così cinica...
Io:
- Quando mia nonna è morta ha lasciato la sua villa (di sei piani)
sul mare alla Chiesa, con tanto di orto e giardino. Mia zia,
piuttosto talentuosa, l'aveva interamente dipinta dentro, dalla
cantina all'ultimo piano: ogni stanza a tema: foresta, mare,
stelle... Più il bosco a fare da leit motiv per i corridoi e i
saloni di congiunzioni fra le camere. Uno spettacolo! La casa dove
mia madre è cresciuta e dove io ho passato un mucchio di estati da
piccola... L'adoravo! La Chiesa ha imbiancato tutto e ne ha fatto un
centro di accoglienza per i tossicodipendenti. Direi mia nonna ha già
fatto abbastanza per i drogati, anche per per me, per i miei
fratelli, e per le prossime generazioni...
Lei:
- No, non basta... Non basta proprio...
Io:
- Scusa, ma tu che fai per i drogati?
Lei:
- Io? Io niente. Però mi sento in colpa.
Fantastica!!!
Beh, almeno lei ha i sensi di colpa! ;)
RispondiEliminaGià (pronunciato con drammatica consapevolezza).
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