Un tipo fedele

IL BAU

 

Il Bau (detto anche Babau) è il mio cagnolino di peluche da quando avevo due anni e il mio compagno di letto preferito di sempre. Molto meglio di mon amour, tanto più che Bau non russa, non mi spinge via con il piede perché gli tengo caldo o gli blocco la circolazione, e all'occorrenza mi fa pure da cuscino.

In origine era bianco, ma mia nonna l'ha rifoderato così tante volte (ad un certo punto hanno cominciato a staccarglisi i pezzi) che è stato rosso, a fiori, nero, blu, ed ora è grigio con i ricami.

Mia nonna (circa ventisei anni fa), l'aveva infatti dotato di stellina sulla fronte e fiori sul dorso... Ora ha qualche buco, ma resiste...

Bau è un tipo fedele, e mi era stato regalato da una vicina di casa molto gentile... L'ho sempre adorato e ha avuto diverse avventure.

Una volta è finito nel vomito dell'Androide (all'epoca mio fratello doveva avere tipo un anno) e mia madre l'aveva sbattuto in lavatrice e appeso a testa in giù sul terrazzo, con una molletta sulla coda (il Bau, non l'Androide).

Io avevo passato la giornata a guardarlo dalla finestra, desolata e in pena, in attesa che si asciugasse.

Un altro giorno, invece, ai tempi dell'asilo, mentre ero in coda dal macellaio con la Mater, una vecchia signora (davvero non immagino per quale motivo) seria e compunta, mi aveva spiegato che di notte il babau viene a prendere i bambini cattivi e li porta via e che io avrei fatto meglio ad avere paura.

Io, per nulla impressionata, le avevo detto di non dire sciocchezze, che il Babau è mio amico e se mai ero io a portarlo da qualche parte e lei a dover avere paura...

Qualche settimana fa, invece, quando l'Androide ha cercato di incutere terrore nella patapiccula (ovvero la nostra nipotina di 2 anni e mezzo) spiegandole che se si fosse comportata male sarebbe intervenuto l'Uomonero, lei, candida, ci ha spiazzato tutti, replicando: “Ma dai! Gli uomini neri vendono le borse!”.

Come direbbe Roland: “Il Mondo è andato avanti”.