DEAD
SET
(2008)
Un
telefilm in cinque puntate, una più gustosa e crudele dell'altra.
Certamente è splatter (con discreti effetti speciali ed alcune scene
memorabili), e certamente ci sono gli zombie, ma a fare di questa
tagliente serie un capolavoro è senz'altro la satira: ad essere
presi di mira sono soprattutto il mondo televisivo e i Reality Show,
in particolare il Grande Fratello.
E'
proprio il set di questo programma, infatti, ad essere oggetto
d'assalto dai morti viventi: la ridicola e insulsa logica dello show,
dunque, l'arrivismo e l'aridità intellettuale e morale di chi vi è
coinvolto, finiscono per scontrarsi con la tragedia e con la lotta
per la sopravvivenza, quella vera, però, non quella sterile
determinata dalle preferenze del pubblico...
I
personaggi sono fantasticamente stupidi e vacui (Pippa for ever!!!
Così scema da diventare irresistibile), le priorità ridicole, le
ambizioni risibili, il livello culturale sottozero... Insomma, si fa
a gara a chi è più cerebroleso, se i poveri mostri omicidi affamati
di cervello, o gli esponenti della subcultura televisiva, che tutto
sommato di materia grigia non ne hanno molta... O, in alternativa,
gli zombi sono della stessa pasta dei telespettatori... Altrimenti
come potrebbero rientrare nei palinsesti, trasmissioni come i
reality?
Il
vantaggio è che così ci si sottrae all'immedesimazione (se non per
l'inevitabile solidarietà umana) e ci si limita a godersi gli
smembramenti (a riguardo, niente autocensura dovuta alle fasce
protette, anzi, il Gore spopola sovrano) senza tanti patemi... Be',
ad essere onesti qualche personaggio normale e non troppo
stereotipato c'è – Kelly, ad esempio –, ma i
concorrenti-caricatura e i produttori, tristemente, spaccano assai di
più e sono persino più credibili e coerenti, date anche le
autentiche miserie televisive nostrane...
Se
poi volessimo spingerci più in là con la trama, troveremmo anche
altre parentesi da aprire, in particolare su alcuni comprimari che si
distaccano un po' dalla massa e che ci regalano anche altri punti di
vista, altri messaggi... Quello di fondo, comunque, è piuttosto
esplicito: l'uomo è stupido e cattivo e qui ottiene quel che si
merita...
Dead
Set è molto british, assolutamente spassoso (fonde meravigliosamente
brutalità e critica) e ha il vantaggio di concludersi in fretta,
come un film, senza protrarsi per un numero enne di stagioni
moltiplicate per un numero enne di episodi con le trame sempre più
fruste e diluite (vedasi Lost o, per restare in tema, The Walking
Dead)... Magari è un po' enfatico, un po' grottesco... ma sono
difetti questi? Nooo!!! Purtroppo, però, è da evitare se non si ama
lo splatter, con tutto che qui lo spargimento di viscere non è fine
a se stesso...
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