Se ti è piaciuto il mio blog


web

sabato 31 maggio 2014

Vi porterà alla follia!


IL MAESTRO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE
di Leo Perutz



Quale colore potrebbe essere più incisivo del Rosso Trommatico? Quale tinta? Quale sfumatura potrebbe mai avere una risonanza più poetica, più abbacinante?
Nessuna...
E nessuna, come questa, vi porterà alla follia!
Il romanzo inizia come un giallo ambientato nella Vienna degli anni Venti: un suicidio che pare indotto, che sa di omicidio, e che forse lo è...
Abbiamo un indiziato, mosso dalla passione, dall'amore, il Barone Von Yosch... E' lui che ci racconta la vicenda, con uno stile puntuale, attento, ricercato, minuzioso... Ma la sua presunta colpevolezza non convince tutti, e nemmeno noi, e all'improvviso il romanzo cambia registro e vira sul metafisico, sul fantastico... Nulla di troppo fantasioso, certo, ma che tuttavia ci risucchia in una storia caleidoscopica, delirante e quasi plausibile, ambigua, ma intricata, e che finalmente diviene davvero interessante, con dei begli echi apocalittici, suggestioni, e misteri intrecciati, che si legano ad altri suicidi, che probabilmente non sono tali, ma parte di un piano più vasto e destabilizzante, e che a loro volta sono connessi agli afflati artistici, ad uno strano personaggio mostruoso ed enigmatico, che forse esiste e forse no, e... a lui, al Maestro del Giudizio Universale!
Se non erro avevo annotato questo libro nella mia “lista di quelli da acquistare” dopo aver letto un'intervista a Tiziano Scavi, suppergiù un milione di anni fa... Ma è stato per una serie di fortunate coincidenze che me lo sono ritrovato fra le mani, e mi ha davvero colpita ed estasiata.
Credo sia stato pubblicato nel 1923, quindi, se non parrà originalissimo, è a causa di chi è venuto dopo, non di chi c'è stato prima (alludo ai riferimenti “al libro”, che un po' ci inducono a ricordare un romanzo di Umberto Eco, di cui non rivelo il titolo, anche se è abbastanza ovvio di quale si tratti). Ad ogni modo, una volta preso l'abbrivio, non riesci proprio a staccartene, anche se te lo imponi, perché ti dici sempre: ancora una pagina, solo una, mentre sei consumato dalla brama di sapere!
E alla fine sai, non ci sono inganni, ogni cosa è rivelata, scoperta ed illustrata.
E va bene, ci sta.
Ma il dubbio ti resta lo stesso, in fondo al tuo cuore, perché non sai se fidarti o meno, ed è una delizia.
E non potrai scordare mai il sublime, terrorizzante, evocativo rosso trommatico!

Nessun commento:

Posta un commento