BONELLANDO
Excursus tra i fumetti Bonelli
Zona X, Greystorm
PARTE II (di V)
ZONA X, contenitore di storie immaginifiche e fantasiose, tra fantasy, mistero e fantascienza, di Alfredo Castelli, (1992)
I primi nove numeri sono legati a Martin Mystère, con storie mysteriose e autoconclusive, di matrice fantastica, ma poi il detective dell'impossibile cede il passo a trame in cui l'idea prende il sopravvento sul personaggio, e quindi a varie miniserie (La stirpe di Elän, Robinson Hart, Legione Stellare, e Magic Patrol) non troppo originali e dal valore altalenante, ma nel complesso godibili e diversificate. Man mano ci si addentra nelle trame ci si affeziona ai protagonisti, per cui la lettura diviene più coinvolgente. Purtroppo la pubblicazione è stata chiusa al numero 45. Ma in “Jonathan Steele” ogni tanto affiora una citazione.
GREYSTORM, genio/scienziato/psicolabile, di Antonio Serra e Gianmauro Cozzi (2009)
L’idea di un protagonista malvagio è lodevole, ma non sufficiente. Atmosfere alla Verne, scene modellate con l'accetta, banalità fastidiose, ingenuità e noia. Fortuna che sono solo 12 numeri! In realtà qualche avvio non censurabile ci sarebbe pure, ma la serie appare complessivamente disarmonica e pedante. Per ragazzi.
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