SUI
FILM DELL'ORRORE...
Stavo
guardano “Chernobyl Diaries – La Mutazione” la settimana
scorsa, con mon amour: non un capolavoro, ma terrorizzante anche solo
per le ambientazioni. Con tutto che io mi spavento persino con “Scary
Movie” e quindi stavo morendo di paura anche prima che spuntassero
“i mostri” e si dovesse effettivamente averne...
Dopo
il quarto/quinto urlo, e dopo che mi ero circondata di peluche per
farmi coraggio, il mio perfido marito ha cominciato a lamentarsi,
sostenendo che non mi avrebbe più permesso di vedere horror e che
non capiva perché io mi ostinassi a guardarli, visto quanto pativo.
A
parte il fatto che mon amour dovrebbe rendersi conto che io faccio
quello che voglio, ed riguardo a lui che non si capisce perché li
guardi!
Se
non ti spaventi che senso ha?
Il
MPM rimane del tutto indifferente ed è persino capace di
addormentarsi.
Io
adoro avere paura, lo trovo catartico e rassicurante.
Un
po' come ubriacarsi, ma senza le conseguenze negative sui neuroni
(per la cronaca: non mi sono mai ubriacata in vita mia, è solo che
l'ho immaginato un sacco di volte. Il problema è che gli alcolici
non mi piacciono tanto...).
Perché?
Insiste il mio tesoro.
Perché
ti rendi conto che i veri problemi sono avere una figlia posseduta
dal demonio o la casa infestata, o una maledizione che ti grava
addosso... Non la crisi economica o la situazione politica
nazionale...
Per
quelle una speranza c'è sempre!
...Di
solito riesco a crederci ancora per quasi cinque minuti dopo che il
film è finito.
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